giovedì 5 giugno 2014

La moglie



Jhumpa Lahiri

Guanda 2013
€ 18,00





Subbash e Udayan vivono a Tollygunge, un sobborgo di Calcutta, nella parte bengalese della città. Nati a quindici mesi di distanza, alla fine della seconda guerra mondiale, i due fratelli, seppure molto diversi, sono legati l'uno all'altro come due anime in un nocciolo. 
Subbash è silenzioso, riflessivo, obbediente; Udayan, al contrario ha un temperamento ribelle ed esuberante. Davanti alla loro casa si stende una spianata e due grandi stagni. Alla fine del monsone, l'acqua sale fino a sommergere la spianata ed i due acquitrini si uniscono fino a  diventare  un grande lago. 
Giocando su quel grande specchio d'acqua i due ragazzi, giorno dopo giorno, si fanno grandi.
Sul finire degli anni sessanta le università bengalesi sono attraversate da un'ondata di rivolta guidata dal partito maoista  in difesa dei contadini oppressi da una miseria millenaria.
Udayan, consapevole dei rischi che corre, vi si getta anima e corpo; Subbash invece, terminata l'università, si trasferisce negli Stati Uniti, si stabilisce nel Rhode Island dove intraprende una tranquilla carriera di studioso.
Contravvenendo alla tradizione, che vuole che siano i genitori a scegliere la moglie, Udayan  si innamora di una studentessa di filosofia, Gauri, e la sposa. I due fratelli sembrano allontanarsi ma poi la tragedia irrompe e riannoda i fili, mai spezzati, delle loro vite.
Sulla spianata dei loro giochi di bambini, Udayan, di fronte alla moglie e ai genitori, viene ucciso dalla polizia. Subbash si sente in dovere di tornare a Calcutta per curare le ferite che la perdita del fratello ha inferto nel cuore dei suoi e della giovane cognata, mai accettata dai suoceri. Nonostante Gauri sia in attesa di un bambino, Subbash la sposa e la conduce negli Stati Uniti. È qui che nasce Bela, figlia per molto tempo di due padri, quello che non l'ha mai conosciuta e quello che la cresce con gioia e tenerezza.
Mentre  l'amore di Subbash per Bela è autentico, per Gauri la bambina rappresenta il frutto di un amore spezzato e  la creatura del fantasma di Udayan.
Quando la donna comprende che loro tre non potranno mai essere una famiglia, decide di costruirsi una vita propria e se ne va, sapendo che per questa sua scelta le sarà presentato il conto.

Jhumpa Lahiri (Londra, 11 luglio 1967) è autrice di altri tre libri, tutti tradotti in italiano: L'interprete dei malanni, L'omonimo e Una nuova terra. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio Pulitzer, PEN/Hemingway Award, Frank O'Connor International Short Story Award, Guggenheim Fellowship e nel 2009 il premio Gregor von Rezzori. Nel 2012 è stata nominata membro dell'American Academy of Art and Letters.

marinella m.

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