martedì 31 maggio 2011

L’abbandono, una storia eritrea




Erminia Dell’Oro

ET Einaudi, 2006
€ 10,80




...Il mio nome è Marianna, sono nata a Massaua, ho un fratello, Gianfranco. Mia madre si chiama Sellass. Ha fatto molti sacrifici per tirare su, da sola, me e mio fratello. Abitavamo in un povero quartiere alla periferia di Asmara, e la vita di noi bambini italo eritrei è stata molto difficile, piena di miseria, solitudine e angoscia...


In un piccolo paese chiamato Adi Ugri in Eritrea, dove regna la povertà e la miseria, cresce Sellass. Sellass è una ragazza intelligente e molto bella. A 12 anni decide di andare a Massaua, da sola, a crearsi una vita nuova. Lavora sodo, si impegna. La fortuna sembra essere dalla sua parte quando conosce l’uomo della sua vita, Carlo. Carlo è un italiano migrato alla ricerca di lavoro, di avventura e di un po’ di fortuna. I due stanno bene insieme, lavorano, si comprano una casa. Nascono due bambini “meticci”, Marianna e Gianfranco. Poi scoppia la guerra e la vita in Eritrea cambia. Sellass perde tutto: l’uomo, la casa, la felicità, la sua famiglia che non vuole saperne niente dei bambini “bastardi”, ma non perde il suo orgoglio né la speranza. È convinta che con una grande forza di volontà, tanto lavoro e un po’ di fortuna riuscirà a fare uscire almeno i suoi figli da questo mondo disgraziato.
Erminia dell’Oro racconta la vita dura del popolo eritreo. Fra sogni colorati e storie lontane incanta il lettore e con sincerità e semplicità lo riporta nella realtà.
manu

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