sabato 14 maggio 2011

Invidia



La passione triste

Elena Pulcini
Il Mulino, 2011
€ 15,00




L’invidia è la passione triste, madre del risentimento e del rancore, che nasce quando, nel confronto con l’altro, ci sentiamo mancanti o carenti. A differenza della gelosia che è la paura di perdere qualcosa che abbiamo, nell’invidia ciò che ci consuma è il pensiero che l’altro possieda (anche quando non è vero) qualcosa che noi non abbiamo, fino alla sua forma più maligna che è il gioire per le disgrazie altrui.
L’invidia, scrive Elena Pulcini, è una passione universale, che appartiene all’individuo e alla società, di cui si sono occupate la mitologia, la religione, la filosofia, la sociologia e persino l’economia.
L’invidia è pericolosa non solo perché può generare passioni violente, ma soprattutto perché è qualcosa che nessuno vuol riconosce di provare.
Ecco allora che, conclude l’autrice, lo sguardo va spostato dagli altri verso se stessi: guardarsi dentro e fino in fondo ci consentirà di conoscere e apprezzare, luci e ombre, l’unicità che ognuno di noi è. Con questa consapevolezza potremo vivere relazioni che siano un reciproco riconoscimento.

Elena Pulcini insegna Filosofia sociale all’Università di Firenze. Tra le sue pubblicazioni Il potere di unire (2003), L’individuo senza passioni (2005), La cura del mondo (2009).
marinella m.

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