mercoledì 4 maggio 2011

Il vino della solitudine




Irène Némirovsky


Adelphi, 2011
€ 18,00




… Rientrarono all’alba, Hélène con le braccia cariche di bamboline e cotillon, Bella stanca e tutta uno sbadiglio. «Sempre la stessa cosa…» disse con un moto di stizza. «Come sono noiose, queste festicciole da ballo…». « Perché ci vai?» mormorò Hélène. «Cosa vuoi che faccia nella vita» ribatté brusca la madre. «Aspettare la morte? … aspettare che tu ti sposi?... Vedi,» aggiunse in un lampo di sincerità «è adesso, a questa età, che bisognerebbe avere un figlio… Credi che al mondo esista qualcuno capace di fare a meno dell’amore?».


«Di Irène Némirovsky per Irène Némirovsky», il più autobiografico dei suoi libri.
Hélène-Irène, carattere strano e selvaggio, vive in una famiglia triste e ansiosa. Della sua educazione si occupa la gentile Mademoiselle Rose, la sola persona a cui Hélène volesse bene. … Quando, a distanza di anni, le capitava di ricordare quelle ore lontane della sua infanzia, sentiva immancabilmente riaffiorare dentro di sé le antiche lacrime… Sola, suo padre Karol quasi sempre lontano da casa, preso dai suoi traffici e dalla passione per il gioco, era in balìa di sua madre, Bella, che considerava una figlia un problema, un intralcio. Non amata da sua madre, presa dai suoi giovani amori, dalle cure di bellezza e dalle riviste di moda, Hélène la contraccambia con odio, un volto che avrebbe voluto lacerare con le unghie. A Parigi, dove la famiglia si trasferirà dopo la rivoluzione di ottobre, cerca di vendicare la sua infelicità. Qui Hélène è ancora una bambina agli occhi di sua madre, ma non di Max, amante di Bella, che riesce a far innamorare perdutamente e che rifiuta. Max fugge, Hélène allora pensa invano che Lei … vecchia ormai, dovrà per forza accontentarsi di suo marito e di sua figlia. Un giorno, forse, avrò una madre come tutti gli altri. Con la morte del padre, pallida e fragile, ma nuovamente sola trova il coraggio di andare via, cosa meno facile e avvelenata della vendetta e … apparve l’azzurro del cielo e le illuminò la via.
A.T.

Nessun commento: