mercoledì 13 maggio 2009

Donna m’apparve



a cura di Nicla Vassallo

Codice 2009

€ 18,00



Il concetto di donna vigente nella nostra civiltà da una parte regala solo illusioni di stabilità e d’identità, e dall’altra è rigidamente monolitico, così come si deve in una società androcentrica, razzista, eterosessista, votata alla “normalità”. Per una tale società, la donna deve essere quell’individuo in cui è assente il pene, mentre sono presenti seno, organi riproduttivi femminili...; quell’individuo che assume ruoli adatti a una donna, ovvero che ha una professione, una religione, delle amicizie, degli hobby, delle passioni sportive, tutte al “femminile”, nonché delle relazioni amoroso-sessuali con un uomo...
Queste società non mi attraggono: fìlosoficamente ingiustificata, la loro adesione all’essenzialismo si basa solo su logiche di tipo opportunistico. Meglio allora iniziare ad approfondire le tante occasioni di ripensare le donne, in tutta la loro individualità e specificità, che ci offre l’antiessenzialismo.

È possibile oggi parlare della donna? Sulla questione si interrogano, con Nicla Vassallo, Eva Cantarella, Francesca Rigotti, Laura Boella, Claudia Mancina, Claudia Bianchi, Alessandra Tanesini, Pieranna Garavaso.

Qui Nicla Vassallo parla del libro.

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